MONICA

TORTE E DOLCI DECORATI

domenica 7 febbraio 2010

Ancora carnevale, zippole!



Ingredienti:
500 gr di semolato rimacinato
500 gr di farina 00
1 litro di latte tiepido
20 gr di lievito fresco
la scorza di 2 arance
un pizzico di sale
1/2 bicchierino di acquavite
1/2 bicchierino di anice
olio di semi di arachide per friggere
zucchero semolato

Nella ciotola dell' impastatrice mettere la semola rimacinata e la farina, azionare il gancio a velocità 1 e versare il lievito sciolto in poco latte. Versare il restante latte piano, solo quando l'impasto assorbe il precedente, poi le scorze e i liquori. Siccome l'impasto deve risultare un poco liquido ho aggiunto altro latte. Ho fatto impastare in tutto 30 minuti. L'impasto non deve presentare grumi, deve essere lisco e abbastanza denso.
Ho messo a lievitare l'impasto in una ciotola capiente al calduccio.
Quando l'impasto ha lievitato, presentava cioè le bolliccine ho messo a scaldare l'olio.
Per la frittura ho utilizzato questo imbuto

Per capire se l'olio era caldo al punto giusto, ho messo pochissimo impasto che è venuto subito a galla e si è colorito nel giro di un minuto, ok si può inizire la frittura!
Ho bagnato l'imbuto e versato l'impasto (che se non è denso tanto da scorrere nell'imbuto aggiungere un poco di latte incorporandolo dando dei schiafetti all'impasto) nell'olio facendo delle spirali dall'estero verso l'interno. All'inizio facevo il contrario cercavo di fare la spirale dal centro verso l'esterno poi mi si accesa la lampadina! Ho lasciato colorare, poi giravo, scolavo nella carta assorbente e passavo nello zucchero semolato.
A noi e ai nostri parenti son piaciute moltissimo, non erano impregnate di olio, erano morbide e molto gustose. Sono buone calde, fredde e anche il giorno dopo!
Grazie per la ricetta a Dandoliva.
Per contrastare il profumo di fritto nella cucina ho messo nell'olio freddo tre chiodi di garofano, uno straccio imbevuto nell'aceto vicino alla padella dell'olio, infine sopra il tavolo un pentolino con acqua calda, aceto, un limone a fette e chiodi garfano.
Tutti consigli del blog Vivere verde, bhè ha funzionato!

11 commenti:

Federica 7 febbraio 2010 alle ore 21:44  

Che simpatici questi dolci di carnevale a spirale. Non li avevo mai visti. Con quella forma insolita mi tentano ancor più dei bomboloni :)! Ciao cara, un bacio

❀✿ Rossella❀✿ 7 febbraio 2010 alle ore 23:49  

Mamma mia che belle sono una vera delizia per il palato e per gli occhi Bravissima!!!

luxus 8 febbraio 2010 alle ore 00:39  

ti son venute assolutamente perfette, ci credo che in casa son piaciute a tutti. buongustai!

Wella,  9 febbraio 2010 alle ore 06:38  

Cara Monica, le zippole!?!
Non ci credo, ho visto la foto piccolina sul blog di Luxus e ti giuro mi sono sentita FELICE. Ma che buone, e sembrano perfette. Ma sei sarda? Solo una sarda puo' farle cosi. Un abbraccio da una sarda in Baviera. Wella

monica 9 febbraio 2010 alle ore 08:31  

Federica
fatti tentare perchè son buonissimi e ne vale la pena provarli, ciao carissima!

Rossella
grazie son davvero buonissime|

Luxus
ne ho congelato una parte, oggi per far fronte a un'improvvisa voglia di dolce del marito ne ho scongelato una spirale, bhè son buoneeeeeeee!

Wella
mi hanno emozionato le tue parole, son contenta, e certo che son sarda! hahaha un abbraccio grande anche a te!

Vale 9 febbraio 2010 alle ore 10:32  

oh che buoni i dolci di carnevale! magnifici!

Tania 10 febbraio 2010 alle ore 14:23  

Sono molto curiose, soprattutto per il modo in cui si fa cadere l'impasto nel'olio! Devono essere buonissime!

monica 11 febbraio 2010 alle ore 09:21  

Vale
grazie, si son proprio buoni! ciao!

Tania
hai ragione, il modo in cui si fà scendere l'impasto dall'imbuto è fondamentale altrimenti la spirale non viene bene. Son davvero buonissime! ciao

handmadecreativity 18 febbraio 2010 alle ore 14:37  

Ciao, sono Taced, nuova sostenitrice del tuo blog.
Sono capitata per caso nel tuo blog... quanta meraviglia, sei bravissima!
Volevo chiederti due cose a proposito delle zeppole:
- cos'è il semolato rimacinato?
- se non si ha o non si vuole mettere acquavite e anice come si può fare?

Se ti va passa dal mio blog:
http://handmadecreativity.blogspot.com/

Grazie. Ciao, Taced

handmadecreativity 21 febbraio 2010 alle ore 15:33  

ciao, sono taced... scusa la mia ignoranza ma cos'è il semolato rimacinato? zucchero passato nel mixer?
si può sostituire la parte alcolica con qualcos'altro?
grazie, ciao
taced

monica 22 febbraio 2010 alle ore 07:55  

Ciao Taced, scusa il ritardo ......
il semolato rimacinato è farina di semola rimacinata, puoi trovarla al supermercato vicino alle farine.
Io la compro al supermercato prodotta da aziende locali ma la produce anche la De cecco e se non non sbaglio la Voiello, oppure puoi chiedere in panetteria. Per sostituire la Parte alcoolica prova a mettere il succo di due arance e se vuoi anche la scorza grattugiata.
Ciao, passo di sicuro nel tuo blog

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